È impossibile, disse l’orgoglio.
È rischioso, disse l’esperienza.
È inutile, tagliò la ragione.
Ci penso io, disse la mamma.
Fare una vacanza da soli è un toccasana per la mente. Si respira di più, mente e cuore si allineano e si vede la propria vita in modo diverso. Io ho scelto, però, di viaggiare in compagnia di mio figlio, e non potevo fare scelta più bella.
“Da soli? E come fai?”
Come ho sempre fatto. I problemi sono di chi se li crea, io preferisco creare soluzioni e diversivi. Come già vi avevo scritto nel mio decalogo per viaggiare in due, fare una fuga d’amore mamma-figlio non è solo possibile, ma è semplice e divertente. Basta snellire le proprie procedure mentali e non smettere mai di sorridere. Ho preferito pranzare e cenare in camera per lasciare Nicco libero di mangiare con me, ché se urlava o mi sputacchiava il nostro pranzo in faccia potevamo ridere insieme senza scusarci con i vicini di tavolo, la merenda l’ho frullata e portata in vetro con me da casa così ho ridotto il cibo preconfezionato, ho fatto la pipì con lui sulle ginocchia, mi sono truccata lasciandolo giocare con la mia borsa. Ovviamente i tempi si allungano, perché ogni cosa andrà fatta controllando lui, sarà bello stare più in albergo per lasciarlo dormire, giocare, scoprire il mondo e gattonare, ma non vi peserà perché lo farete con amore. Ovviamente poi c’è la parte zingara della vacanza, quella senza tempo e senza meta. Noi siamo stati in spiaggia al tramonto, abbiamo girato l’isola con una guida d’eccezione (un tassista che all’occorrenza è stato un ottimo zio/babysitter!!) e camminato moltissimo per fare mille foto.
Se volete uno spunto per la vostra prossima vacanza, che sia alle Eolie o in due -o entrambe!-, ecco il nostro mini-tour dell’isola. Ho mescolato meraviglie e la nostra esperienza “di coppia” per offrirvi tanti stimoli e consigli. Ovviamente in 24 ore da soli (o con un figlio dall’adolescenza in poi) Vulcano la visiti 10 volte, io ne ho visitata solo una parte per non strafare col mio bimbo, avrà tempo per vedere il resto dell’isola. Mancano all’appello alcuni luoghi magici, come la Valle dei Mostri, Gelso e il Faro Vecchio, e ovviamente il Gran Cratere con la vista su tutto l’arcipelago. Ok, è solo una scusa per tornarci presto 😉
Buon divertimento!
Però non vale!!! Crescere a Vulcano è “troppo meglio” ;-). Se poi una è stata baciata in culla dalle Muse, poi nasce Virgola. Beato Nicco, a cui regali il tuo piacere infinito di assaggiare il mondo e di volerne sempre ancora. Ciaoo.
non ho parole daventi a tanta bellezza
il piccolo, il panorama tu
siete la meraviglia
con affetto
Mari