Questa volta mi rivolgo ai papà.
Scrivere sempre “noi mamme dovremmo essere, noi mamme dovremmo capire, noi mamme dovremmo avere” mette sempre noi mamme nella condizione di essere attive nella coppia e nella maternità. Che è giustissimo. E i papà? Sono solo la figura che torna a casa dal lavoro e gioca una mezzoretta col bimbo? I papà hanno un ruolo fondamentale in famiglia, ma se li abbiamo scelti e poi scelti di nuovo sposandoli e rendendoli genitori di quello spettacolo che è nostro figlio, è perché un ruolo fondamentale lo devono avere ancora anche nella coppia.
Quindi,
Cari papà.
Non dev’essere facile essere papà. Noi donne sentiamo subito che qualcosa in noi è cambiato, perché in farmacia, quando compriamo il test, abbiamo qualcosa dentro. Non è un ritardo, è un dubbio che sentiamo.
Trascorriamo nove mesi continuando a sentire. Il bimbo che dà le nausee, il bimbo che si muove, i calcetti quando non ce lo aspettiamo, la pipì di notte e il mal di schiena di giorno. Lo sentiamo crescere, sotto le nostre mani distinguiamo già la schiena, i piedini, sappiamo se nella sua vita in pancia preferisce dormire spesso, come tira calci, se ha il singhiozzo. Voi in questo siete parzialmente esclusi. Sì, quando vi invitiamo a toccarci la pancia intuite un calcetto, ma da donna sono sicura che non sia lo stesso. Noi, di fatto, conosciamo nostro figlio un anno prima di voi, o poco meno.
Quando nasce, noi lo riconosciamo. Per voi è un miracolo, è la nuova vita. Per noi meno, per noicontinua un percorso già iniziato da tempo. Cambiano i modi, le abitudini, le coccole che gli facciamo. Per voi è tutta una scoperta, invece.
Ma se questo spettacolo che è davanti ai vostri occhi è stato possibile, è solo perché la donna che avete scelto fra tutte ha fatto, sta facendo e farà di tutto affinché vostro figlio cresca nel migliore dei modi possibili.
Quindi, cari papà, affiancatela. Essere genitori vuol dire prima di tutto essere una coppia: sostenetevi.
La gravidanza e la maternità sono un cocktail imprevedibile di ormoni. Non è una scusa, è la scienza. È possibile che piangeremo senza motivo, che rideremo in momenti strani, è possibile vederci nervose e poco dopo serene senza una logica. È così e basta… E noi sappiamo che non sia facile, non lo è nemmeno per noi.
Affiancarci vuol dire anche capire. Siamo sempre donne, oltre che mamme. Donne con un corpo che non è più sotto controllo. Forse non lo è mai stato veramente, ma adesso è tutto un disastro. Sì, la pancia è un dono. Ma quei fianchi li abbiamo davvero voluti così? Le caviglie, il sedere, le mani gonfie. Il viso gonfio e stanco. Non ci vediamo radiose, ci vediamo giganti. E sì, l’allattamento fa venire fame: se mangiamo un po’ di più non ridete di noi, a noi non tutti i giorni fa ridere.
Quindi, cari papà, fateci sentire belle. Se lo siamo ancora ai vostri occhi, e sì, lo siamo, ditecelo. Dimostratecelo. Portateci un fiore, Portateci a cena fuori. Tutte noi vogliamo vivere la favola, anche se sappiamo che la quotidianità è un’altra cosa. Regalateci 5 minuti di favola facendoci sentire ancora delle principesse.
Forse da mamme siamo più noiose, meno attente a voi, meno sbarazzine. E a noi pesa questo. Vi assicuro, cari papà, che noi, con uno spriz in mano al tramonto, eravamo tanto felici. Adesso abbiamo un biberon e stiamo in casa. Sì, siamo felici, ma ci manca quella vita precedente. Provate, per favore, a capirci. Se da ragazze fare le quattro del mattino e vedere l’alba era pura energia, da mamme vedere l’alba con un frugolo che non dorme è tanto stancante. Poi sì, l’indomani siamo meno reattive, meno simpatiche. E anche il giorno dopo e quello ancora.
Ecco, cari papà. Non spaventatevi di tutte queste parole che ho scritto, perché essere genitori è una storia pazzesca, è la vita spericolata che cantavamo da ragazzi, ve lo posso assicurare. Quando vostro figlio dirà “pa-pà”, camminerà, vi farà i dispettucci, questo sarà puro rock’n’roll nel vostro cuore. Sarà un giro di bassi che non avete mai sentito in vita vostra. Quello che vi chiedo, è solo di non mollare come mariti, perché se mollate voi è un attimo che qualcosa dentro di noi donne ceda.
Ricordatelo. Essere papà è rock, ma essere mamma è hard-core.
Già…. tutto molto vero…!!! Peccato
Che non tutti riescano a resisterete in questa splendida avventura…!!! Che si soffermano solo su l’aspetto fisico… o che non capiscono la stanchezza che abbiamo e che prende il sopravvento su d noi…!!! Pensavo d aver messo al mondo il mio gioiello più prezioso con l’uomo della mia vita… ma così non è stato!!!?
Non ho figli, e ne in cerca per il momento
Ma ho letto volentieri l’articolo. Grazie ??