Ebbene sì, Niccolò ha iniziato a camminare molto presto: dal 30 Maggio, non aveva nemmeno 11 mesi.
O meglio, suo padre sostiene di aver visto due passetti il giorno prima, ma io non c’ero e non ho quindi visto, per cui non vale.
La prima volta ha raggiunto il tavolino partendo dal divano.. Tre passi, niente di epico, ma che salto al cuore. Per tre giorni abbiamo provato di tutto per vederlo camminare felice, ma lui faceva timidi passetti e ci raggiungeva gattonando… Poi, il 3 Giugno, la camminata in solitaria. Non pensavo, ma mi sono emozionata davvero tanto. Vederlo così piccolo, con quelle gambette piccole, che arrivava da me… E poi tutto felice e sorridente. Non ci sono parole. Non pensavo di avere un cuore di panna 🙂
Dopo questi meravigliosi momenti, però, tutto è dovuto cambiare. Tutto, per un mini-bipede, è raggiungibile e mangiabile, tutto quello che ha un’altezza inferiore o pari al metro. Prese, cavi, terra delle piante, oggetti dei cassetti a cui non avevo mai fatto caso, la briciola di pane che mi è caduta mentre facevo merenda, il mio beauty del viaggio lasciato ai piedi del letto. Con dentro lo spazzolino. Lo spazzolino che in meno di un secondo è sparito, poi qualche passetto dolce, incerto e un po’ goffo verso la cucina, un mio sorriso “vediamo dove va Nicco?”, lo spazzolino dentro l’acqua del cane che gira come il cucchiaino nel caffè.
Mi avevano avvisata, e so che ancora non ho visto nulla! Per una mamma sola soletta, senza aiuti, star dietro al nanetto è dura, inutile raccontarsi favole. È bellissimo, un rapporto che sento diverso e unico, ma è dura, specialmente perché sì, sto affinando la tecnica elaborata che caratterizza tutte le mamme: avere occhi ovunque. Averne 100. Correre più veloce della luce per salvare il bimbo o la coda del cane dalle mani del bimbo. Però non possiamo essere davvero ovunque, e mi devo rassegnare, faccio il possibile e cerco di stare vigile, ma ho dovuto preparare la casa per stare anche un po’ tranquilla. Piccoli accorgimenti: i copri-presa, le medicine e i detersivi negli sportelli più alti, niente di minuscolo in giro, la casa quanto più possibile pulita.
È un attimo, ma ti giri è sta mettendo qualcosa in bocca.
E poi devo prestare maggiore attenzione anche agli oggetti che possono essere presi dal cane. Ogni tanto la ritrovo con un giocattolino di Nicco in bocca. È normale, Nicco conosce tutto attraverso la bocca, per questo io lo lascio sempre fare e scoprire ma l’igiene deve essere superiore a prima. Non serve molto, basta creare le condizioni per la sua serena esplorazione, per esempio a terra: non ci pensiamo, ma gattonando appoggiano le manine sempre sul pavimento, ovvero dove noi camminiamo, poi le mettono in bocca, si strofinano gli occhi o mangiano qualcosa offerto da noi. Certo, fanno anticorpi è il mantra che mi ripeto ogni volta che arrivo tardi, ma voi lo fareste tutto il giorno? Quante volte l’ho visto avvicinarsi alla gamba della sedia o al sottovaso del ficus in sala… Un’altra accortezza è pulire i pupazzini e il guinzaglio del cane che inconsapevolmente mangia anche Nicco. La prima volta cercavo il bottone “Torna indietro nel tempo” per levarglielo prima, ma è andata come non doveva andare! Basta solo spazzare e igienizzare una volta al giorno, loro così sono liberi e noi serene, sempre vigili ma con la consapevolezza che tutto è pronto per loro.
Poi certo, evitare di lasciargli il beauty con lo spazzolino a portata di mano è meglio. Fidatevi 🙂
questo post è in collaborazione con FattoreMamma-Media.
Sono mamma anch’io e lavoro anch’io purtroppo… (dico purtroppo xche mi sembra di perdere tanto tempo con lui…. e mi spaventa che potrebbe anche camminare senza che io lo veda… ma vabbeh!)
Mio figlio ancora non cammina ma ciò non gli impedisce di combinare delle sue…
L’ultima: mi sono voltata tipo mezzo secondo per versarmi un bicchiere d’acqua e lui era sparito… Panico a bordo… inizio a chiamarlo (pensando che ero un po scema xche tanto non parla ancora… (ma in quei momenti ti serve..)) e in fin dei conti signorino era entrato nella doccia e stava giocando con la sua paperetta …ora meno male non aveva visto lo scovolino del water – sia mai che decidesse di battezzarmi la sala da bagno ??♀️ Ora provo a tenere chiuso quasi tutto ?
Ancora un grande Grazie per le tue illustrazioni di una grande dolcezza